NOMINA MEDICO COMPETENTE DEL LAVORO

NOMINA MEDICO COMPETENTE DEL LAVORO

La sorveglianza sanitaria consiste nell’accertamento da parte di un Medico Competente delle condizioni di salute del lavoratore in funzione del rischio che il lavoro comporta. La valutazione dello stato di salute del lavoratore consiste in esami clinici e indagini diagnostiche per verificare l’assenza di controindicazioni alla mansione lavorativa a cui il soggetto è destinato.

Quando e’ prevista la sorveglianza sanitaria?

E’ prevista per quei lavoratori addetti ad attività per le quali la valutazione dei rischi ha evidenziato un rischio per la salute del lavoratore. Il tipo e la frequenza dei controlli sono direttamente collegati con la specifica mansione cui è addetto ogni dipendente. L’obbligo di sorveglianza sanitaria non dipende quindi dal numero di lavoratori occupati nell’impresa, ma è funzione dei fattori di rischio presenti nell’attività svolta.

Tra le categorie di rischio per le quali è obbligatoria la sorveglianza sanitaria, vi sono:

– Utilizzo di sostanze chimiche (solventi, detergenti, vernici, etc.);
– Esposizione ad agenti cancerogeni;
– Esposizione ad agenti fisici (rumore, vibrazioni, temperatura, etc.);
– Contatto con agenti biologici;
– Movimentazione manuale dei carichi;
– Utilizzo di videoterminale;
– Lavoro notturno;

Una volta stabilita la necessità di sorveglianza sanitaria, il datore di lavoro deve procedere con la nomina del Medico Competente, che deve essere a sua volta accettata dal Medico Competente stesso.
Il Medico effettuerà un sopralluogo degli ambienti di lavoro e sottoporrà i lavoratori alle visite mediche e fornirà tre documenti: il protocollo sanitario dell’azienda e, per ogni dipendente, il giudizio di idoneità e la cartella sanitaria.